Il nuovo accordo scadrà il 31 dicembre 2025 per la parte economica e nel 2027 per la parte normativa
È stato sottoscritto nei giorni scorsi, presso la sede di Confartigianato a Udine, il rinnovo del contratto integrativo regionale del Friuli Venezia Giulia per i dipendenti delle imprese artigiane alimentari e della panificazione. La trattativa tra le Segreterie Regionali di Fai-Cisl, Flai-Cgil e Uila-Uil insieme a Confartigianato e CNA del FVG, ha determinato importanti miglioramenti normativi e retributivi per i 4.200 lavoratori occupati nelle circa 900 aziende attive in regione, che attendevano questo rinnovo dal 2019. Il nuovo accordo scadrà il 31 dicembre 2025 per la parte economica e nel 2027 per la parte normativa.
Tra le novità più importanti dell’accordo si segnala il rafforzamento dell’Osservatorio Regionale, strumento utile per conoscere la situazione attuale e futura del settore artigiano e il ripristino del Fondo Regionale di Categoria per attivare progetti di integrazione economica per aziende e lavoratori. Il Fondo di Categoria ha subìto un incremento da 15,00 a 20,00 euro per prestazioni bilaterali a favore degli occupati e delle imprese.
Dal punto di vista economico è stato definito un aumento del Premio di Risultato Territoriale da 1,5% a 2% con un “Una Tantum” di 220,00 euro in due tranche per il 2024 e 2025. Prevista inoltre la copertura al 100% della retribuzione per il terzo giorno di malattia per un massimo di tre eventi l’anno.
In conclusione, si segnala il recepimento del protocollo per contrasto e prevenzione alle molestie sessuali ed è stato introdotto l’istituto delle ferie e ROL solidali.
Già nelle prossime settimane, le Parti si incontreranno per dare avvio all’Osservatorio Regionale e la Commissione Paritetica, per mettere in atto le prime operazioni necessarie a supporto delle aziende e delle lavoratrici e dei lavoratori dell’artigianato alimentare e panificazione.