La trattativa contrattuale ha subito una battuta d’arresto. Chiesti aumenti retributivi e revisione contrattuale
Federdistribuzione ha diramato un comunicato stampa al fine di chiarire la situazione in merito all’interruzione della trattativa sul rinnovo contrattuale relativo alla Distribuzione Moderna Organizzata, informando i lavoratori del settore. Il contratto riguarda i dipendenti che lavorano nelle imprese del commercio moderno alimentari e non alimentari operanti attraverso le formule della grande distribuzione, distribuzione organizzata/associata, catene di negozi, franchising, ingrosso, cash and carry e shopping on line, che sviluppano la propria attività attraverso centri commerciali, negozi a libero servizio di ogni dimensione (quali, ad esempio, ipermercati, superstore, supermercati, negozi di vicinato, grandi magazzini, grandi superfici specializzate e non) in tutte le categorie merceologiche in gestione diretta, franchising, e-commerce o altre formule distributive.
La Federazione ha chiarito come la negoziazione si sia interrotta per iniziativa delle OO.SS., malgrado i tentativi di mediazione, ribadendo la volontà di proseguire il dialogo. Nella nota è stato chiarito, a differenza di quanto espresso dai sindacati, che Federdistribuzione non ha avanzato richieste né messo in discussione gli istituti del rapporto di lavoro (tredicesima, quattordicesima, scatti di anzianità e ferie).
L’obiettivo è quello di proporre, al tavolo concertativo, incrementi salariali, sostenibilità dei costi per le imprese, classificazione delle mansioni e dei ruoli sulla base delle nuove professionalità legate all’evoluzione digitale.